Considerazioni sulla scelta di tastatori e stili per la vostra CMM

Gli stili ottimali

La sostituzione regolare degli stili utilizzati sulla vostra macchina di misura a coordinate (CMM) è essenziale. Anche se questi prodotti sono molto robusti, devono essere sostituiti dopo lunghi periodi di utilizzo, o dopo essere caduti, schiacciati o maneggiati male. In caso di dubbio, sostituire sempre.

Per garantire i migliori risultati di misura possibili, Hexagon offre su questo sito solo stili di altissima qualità con i più alti standard di progettazione e collaudo.

Per mantenere la precisione nelle misure con la CMM, seguite queste linee guida:

• Scegliere gli stili più corti possibile

Più uno stilo si deflette, maggiore è l'errore e quindi minore è la precisione. Scegliere la lunghezza dello stilo più corta possibile per l'applicazione riduce al minimo il rischio che ciò accada.

• Ridurre al minimo le giunzioni dove possibile

Ogni volta che si "costruisce" uno stilo utilizzando giunti e prolunghe, si introducono potenziali punti di deflessione. Usare il numero minimo di pezzi quando possibile.

• Rispettare il peso totale consentito per il sensore

Quando si costruisce la configurazione dello stilo, è vitale osservare il peso totale ammissibile per il sensore. Questo può variare considerevolmente tra i diversi sensori.

La sonda ottimale

La CMM e il suo sensore formano un sistema di misura rigido e bilanciato, la cui precisione e ripetibilità sono certificate dal produttore e presentate sotto forma di certificato di calibrazione. Questo certificato è la vostra linea di base per ottenere i risultati attesi in base alle specifiche del prodotto. Questa semplice serie di numeri vi dà un intervallo in cui le vostre misure dovrebbero rientrare quando misurate un artefatto di dimensioni note, come ad esempio una sfera di qualificazione o un calibro ad anello.

Come le CMM, i sensori sono disponibili in diversi tipi. La distinzione di base è tra sensori a contatto, che misurano i pezzi toccandoli effettivamente, e sensori senza contatto, che utilizzano il laser o la visione artificiale. I primi sono ideali per applicazioni ad alta precisione, mentre i secondi permettono l’acquisizione dei dati ad alta velocità. I sensori a contatto si distinguono in dispositivi punto-a-punto e a scansione analogica, mentre i sensori senza contatto possono otilizzare tecnologia laser o telecamere CCD.

Ma come si sceglie il sensore a contatto o non-contatto ottimale? Sapere come funzionano i diversi sensori e dove eccellono aiuta a sceglere per il meglio. Tuttavia, la scelta dipende da molti aspetti. Di solito, i parametri principali sono la precisione e il tempo richiesto per completare la misurazione. Una rapida regola empirica è quella di misurare con la massima precisione necessaria in termini di applicazione, piuttosto che optare per la massima precisione possibile in termini di capacità della tecnologia. In questo modo si ottiene una capacità di misura ottimale, che potenzialmente si traduce in un miglioramento della forma, dell'adattamento e della funzione dei pezzi per i vostri clienti e in una gamma più ampia di pezzi che la vostra azienda può fabbricare. Scegliendo il sensore giusto per la vostra applicazione, siete sulla strada del successo.

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